Gli investitori guardano sempre di più le auto elettriche

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Da editor Settembre 23, 2020 09:00 Aggiornato

Gli investitori guardano sempre di più le auto elettriche

Gli investitori stanno guardando con sempre maggior interesse alle startup di auto elettriche, sulla scia dei successi dell’azienda della Tesla. Quest’ultima è ormai la Casa automobilistica con la maggior capitalizzazione di sempre, oltre 280 miliardi di dollari.

Una prospettiva che fa gola tanto agli imprenditori quanto agli investitori. Questi sono attratti anche dai buoni risultati fatti registrare dall’azienda specializzata in veicoli a idrogeno Nikola, che dopo aver debuttato sul mercato borsistico lo scorso mese ha subito raddoppiato il valore delle sue azioni.

Infatti sono tre le aziende che hanno ricevuto nell’ultimo mese sostanziosi investimenti.

Si tratta di Rivian, Fisker e Karma.

Rivian

In effetti la Rivian è stata la prima a sperimentare il clima di rinnovata fiducia verso le startup elettriche.

L’azienda ha ricevuto un finanziamento di 2,2 miliardi di euro per implementare i suoi piani futuri.

E’ la cifra maggiore in un unico round di investimento, mentre lo scorso anno aveva raccolto totale di 2,85 miliardi di dollari in quattro tornate.

Ma a cambiare è anche l’origine della liquidità, infatti non sono più Ford e Amazon, i due principali partner della Casa, ma fondi di investimento esterni e agenzie specializzate in operazioni finanziarie, come T. Row Price Associates, Baron Capital Group e Soros Fund Management, del magnate George Soros.

Per Rivian non si andrà alla quotazione di Wall Street, infatti precisano che “Siamo grati per questo forte supporto ricevuto da parte di nuovi investitori. Il denaro sarà utilizzato per i tre debutti programmati nel 2021, il suv R1S, il pick-up R1T e il furgone per le consegne di Amazon. Ci assicureremo che la catena di distribuzione e il sistema industriale siano in grado sin da subito di gestire notevoli volumi di produzione”.

Fisker

Anche Fisker, azienda con sede a Los Angeles fondata da Henrik Fisher già designer di Bmw e Aston Martin, ha annunciato un finanziamento di 44 milioni di euro da parte del miliardario americano Louis Bacon. Una cifra che faciliterà l’entrata in produzione a partire dal 2022 del SUV a batteria Ocean, già presentato a gennaio 2020 al Consumer Electronics Show.

Oltre alla produzione della sua prima vettura, nei piani di Fisker c’è anche il debutto in Borsa. L’azienda ha appena annunciato l’ipotesi di una fusione con la Spartan Energy Acquisition, una società quotata a Wall Street utilizzata dalla banca di investimento Apollo Management per raccogliere fondi e finanziare progetti in campo energetico.

Dopo la diffusione delle prime notizie sull’operazione le azioni della Spartan hanno visto una rivalutazione del 19,4%.  

Karma Automotive

Sono 88 milioni di euro quelli raccolti invece da Karma Automotive, Casa controllata dalla cinese Wanxiang, la quale ha acquistato i diritti su prodotti e strutture dopo il fallimento della precedente azienda di Henrik Fisker.

Oggi la società produce la Revero GT, una berlina ibrida plug-in ad alte prestazioni, ma punta a sviluppare anche un’ammiraglia e una supersportiva completamente elettriche.

Secondo la Casa per avviare questi progetti serviranno almeno altri 265 milioni di euro, da raccogliere sia ampliando la platea di investitori, sia aumentando il contributo di quelli attuali.

Il fine sarebbe anche quello di diminuire la quota della controllante cinese, e rendere più semplice per la società stipulare contratti di fornitura con il governo americano. La Casa, infatti, punta a inserirsi anche nel redditizio settore dei veicoli commerciali, sviluppando un furgone elettrico che possa fare concorrenza a quello di Rivian.

Fonte:

  • https://www.lautomobile.aci.it/articoli/2020/07/14/tanti-soldi-sulle-elettriche.html

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Da editor Settembre 23, 2020 09:00 Aggiornato
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