General Motors e l’investimento per le auto elettriche
General Motors (GM) investirà ben 20 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni per proporre al mercato una dozzina di nuove auto elettriche, che dovrebbero essere lanciate entro il 2025.
Sembra infatti che GM si sia resa conto che l’unica via per il futuro è quella delle auto elettriche.
Anche per il gigante americano quindi è arrivato il momento di cercare di fare concorrenza sia a Tesla, leader del mercato americano dei veicoli a zero emissioni, sia alle altre Case automobilistiche nel mondo, che ormai si sono convertite alla futura elettrificazione totale.
L’idea è quindi quella di cambiare completamente la percezione del marchio da parte dei clienti, cioè diventare un brand Green.
Il comunicato GM annuncia i suoi investimenti con frasi forti, quindi “migliaia di scienziati, ingegneri e designers di GM stanno lavorando per re-inventare il marchio”.
Mark Reuss, presidente della Casa automobilistica sottolinea che “stiamo per offrire una nuova flotta di veicoli elettrici accessibili che potranno soddisfare milioni di clienti”.
Secondo Mary Barra, Amministratore Delegato di GM, il futuro della sua società è “completamente elettrico”.
Le batterie
Anche le batterie, a brand Ultium, saranno infatti fabbricate in proprio, ed in base alle dichiarazioni avranno un’autonomia di 640 km, con ricarica veloce, cioè circa 10 minuti per 160 km di autonomia.
Ultium Battery infatti consiste in una serie di celle al litio in formato pouch (sacchetto) che, secondo la casa di Detroit, sono in grado di incamerare oltre il 60% di energia in più rispetto a quelle cilindriche utilizzate da Tesla.
Come ha spiegato l’ingegnere Andy Oury, infatti, «nelle celle in formato pouch ci sono circa venti strati, ognuno dei quali equivale ad una piccola cella cilindrica». Tra l’altro si riduce addirittura del 70% il cobalto necessario, con positive ricadute anche sul piano etico e dei costi.
Auto elettrica
Oggi GM ha una sola vettura elettrica sul mercato statunitense comparabile quanto a prezzo con le auto Tesla, la Chevrolet Bolt.
Quindi 36.000 dollari, contro i 39.900 della Tesla Model 3.
Ma la differenza tecnologica è a dir poco non confrontabile.
E ciò infatti si riflette anche nei volumi di vendita.
Per questo nel 2019 Tesla ha venduto 300.703 unità della sua ‘low cost’, a fronte delle 16.418 Chevrolet Bolt vendute, peraltro in calo del 8,8% rispetto al 2018.
Nei programmi di mezzi elettrici della GM ci sarebbero un Hummer, una crossover targata Cadillac ed una Buick.
Comunque la prima ad arrivare sul mercato per la fine di quest’anno sarà una versione migliorata dell’attuale Bolt, a seguire la Bolt EUV, ma nell’estate del 2021.
La Chevrolet Bolt EUV avrà un sistema di pilota automatico cioè una tecnologia che sarà nota con il nome di Super Cruise.
Da GM hanno assicurato che sarà il primo sistema di guida senza mani dell’industria automobilistica, una funzione che verrà integrata in 22 nuovi modelli prima del 2023.
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