Tesla e la formazione per il servizio assistenza

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Da editor Settembre 22, 2022 14:00 Aggiornato

Tesla e la formazione per il servizio assistenza

Tesla guarda alla formazione dei futuri tecnici per aumentare l’efficienza dei propri Service Center.

In pratica si tratta di investire nei giovani per formare i tecnici specializzati di domani.

E con questa filosofia, Tesla di recente si è alleata con Lincoln Tech, una società che gestisce istituti tecnici negli Stati uniti. 

Questo nuovo orientamento da parte del colosso californiano risale in realtà al 2018, quando è stato avviato il progetto Tesla START, che prevedeva corsi formativi di 12 settimane direttamente nei college per istruire futuri addetti del servizio assistenza.

La prima delle nuove strutture di formazione Tesla sarà istituita presso il campus Lincoln Tech di Denver, Colorado, ma potrebbe presto essere esteso ad una dozzina di altri istituti.

La scuola fornirà gratuitamente agli studenti il piano triennale di studi Tesla START. A questoi potranno partecipare anche i laureati in materie inerenti la tecnologia automobilistica di uno qualsiasi dei campus di Lincoln Tech.

Tesla installerà un proprio centro di formazione nella scuola con attrezzature e veicoli.

Gli studenti ammessi al programma, della durata complessiva di 16 settimane, avranno anche uno stipendio orario per tutta la durata del corso. Terminato il ciclo di studi potranno essere avviati direttamente all’assunzione nei Service Center di tutto il Nord America.

In effetti lo stesso Elon Musk avrebbe sottolineato in molte riunioni la necessità di rendere più rapido ed efficiente il servizio assistenza.

Quindi completare la maggior parte delle riparazioni programmate nell’arco della giornata e svolgere quelle più rapide con modalità da pit-stop della formula 1.

Questo sarebbe utile per ridurre i tempi di attesa degli appuntamenti in quanto la diffusione delle auto Tesla è ben più veloce di quella delle officine.

Conclusione

In pratica i vertici dell’azienda americana hanno convenuto sulla necessità di creare una generazione di tecnici che abbia maggior dimestichezza con i sistemi elettrici, a differenza del personale reclutato fino a qualche anno fa, che aveva prevalentemente esperienza con auto tradizionali.

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Da editor Settembre 22, 2022 14:00 Aggiornato
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