“Elettroni Liguri”, raduno di auto e … “patiti”
Esperienze elettriche di Corrado Sanguineti e Aldo Persi
Il raduno degli “Elettroni Liguri” si è tenuto sabato 21 settembre a Chiavari, negli spazi messi a disposizione da Giada, concessionaria Renault.
“Elettroni Liguri” è un gruppo di appassionati, potremmo dire “patiti” della mobilità elettrica, che si sono aggregati in modo spontaneo soprattutto con il passaparola, con principali animatori Claudio Fantini e Giuseppe Esposito.
Elettroni Liguri ha l’entusiastico obiettivo di diffondere la cultura della mobilità con mezzi elettrici, facendo anche provare la propria auto.
Il gruppo si ritrova abitualmente su Facebook: https://www.facebook.com/groups/610989562928847/?ref=share.
All’evento ci siamo trovati in una cinquantina di appassionati della mobilità elettrica, anche da fuori Liguria.
Presenti una ventina di auto, 5 moto a zero emissioni e qualche auto ibrida.
Quindi molte Zoe, 2 Tesla, anche un furgone Kangoo da Arona e 3 nuove Nissan Leaf Zero Emission 62 kWh, tra le quali quella gentilmente dataci in prova dalla Nissan Italia.
Il raduno, nel pomeriggio di una bella giornata, nei pressi di una grande strada e di fianco ad una pista ciclabile, è stato notato da molti curiosi che, con le dovute cautele per il Covid19, si sono avvicinati per fare domande.
Le domande dei curiosi
Al solito la domanda di quasi tutti è stata … ma quale è la distanza che posso precorrere con la batteria? Come se tutti facessero ogni giorno 500 km!
E poi quanto dura la batteria, i tempi di ricarica alle colonnine. Posso ricaricare la vettura elettrica alla presa di casa. Anche interesse per il tema ecologico della gestione delle batterie a fine vita.
Ci sono state anche domande sul costo per kilometro a confronto con l’auto a benzina.
Oltre a rispondere abbiamo suggerito di visitare il ns sito www. ecomobilità.info.
L’ accelerazione dei mezzi elettrici ha stupito i visitatori, in particolare alcuni motociclisti che, scesi dalla propria Ducati e provate le motociclette Zero, non credevano a se stessi!
In effetti al raduno è stato possibile provare anche le auto.
La Leaf l’abbiamo fatta guidare da 5 persone, con uno di noi al posto del passeggero.
Un paio dei nostri “tester” avevano già conoscenza pratica di una vettura 100% elettrica, ma non come possessori.
Conclusione
Comunque commenti in alcuni casi addirittura entusiastici. “Comodissimo l’E-pedal, che mi permette di guidare utilizzando un solo piede”, “l’auto è bella e spaziosa, estremamente silenziosa all’interno e con ottime prestazioni”, “tanti comandi con funzioni molto utili”, “bene la nuova batteria che dovrebbe far fare oltre 300 Km”.
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