Il costo delle auto elettriche è troppo alto
Il costo delle auto elettriche è ancora molto alto. Chi sarebbe disposto a comprare una vettura a batteria, come dimostrano le ricerche di mercato, finisce col desistere per il prezzo elevato.
Questa considerazione è condivisa anche dai produttori.
Infatti recentemente l’Amministratore Delegato del neonato gruppo automobilistico Stellantis, Carlos Tavares, ha parlato di “prezzi fuori portata per la classe media”.
Areté
Secondo l’ultima indagine effettuata da Areté, società di consulenza strategica nell’automotive, oltre sei persone su dieci individuano nel costo elevato delle EV, ma anche delle ibride, il principale freno all’acquisto.
Oltre la metà del campione intervistato sarebbe infatti disposto a spendere, per una vettura elettrificata, tra il 10% e il 20% in più rispetto al costo di un’auto tradizionale, non oltre.
Una condizione che apre in parte alle ibride, ma taglia fuori le elettriche, con il delta-prezzo ben superiore. Per queste sono necessari stimoli volti al contenimento dei costi.
Quindi tagli al prezzo finale (25%), contributi all’acquisto (22%) o servizi come l’installazione del sistema per la ricarica inclusi (23%).
Comunque per sostenere l’elettrificazione, gli incentivi statali da soli non sono sufficienti, anche perché, rileva sempre lo studio di Areté, questi sembrano aver generato confusione: il 28% degli intervistati non ha compreso a quanto ammonti il bonus, il 24% ignora quali vetture vi rientrino, il 21% non saprebbe come accedere ai fondi.
Solo il 4% dichiara di avere piena consapevolezza dello strumento varato dal governo negli ultimi mesi.
Eppure tanti gli interessati a cambiare la propria vettura, che passerebbero a un’ibrida o a un’elettrica.
Infatti alla domanda “Se dovessi acquistare un’auto, quale alimentazione sceglieresti?”
Il 77% degli intervistati ha optato per una soluzione elettrificata (25% ibrido benzina, 18% ibrido diesel, 18% plug-in, 16% full electric), relegando le altre alimentazioni al 9% del diesel, 4% della benzina, il Gpl al 6% ed il metano al 4%.
Questo campione al 90% guida veicoli a motore termico, principalmente a gasolio per il 47%.
L’altro aspetto
Lo studio evidenzia anche un altro aspetto, cioè la conoscenza del prodotto auto elettrica.
Infatti si pensa alle auto elettrificate guardando in particolare al risparmio nei costi di gestione, per un bel 72% del campione, senza conoscerne a fondo le tecnologie che le caratterizzano e i relativi aspetti cruciali, cioè il funzionamento, le modalità di ricarica, le emissioni, i costi di gestione, l’autonomia.
Per fare un esempio, il 39% ritiene che tutti modelli ibridi – senza distinzione tra full, mild hybrid, plug-in – ed elettrici siano ad emissioni zero.
Il 61% pensa che tutti questi siano in grado di percorrere almeno 50 km ad emissioni zero.
E più di un quarto crede che tutte le vetture elettrificate necessitino della spina per ricaricarsi.
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