Una coperta per la ricarica delle auto elettriche

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Da editor Agosto 28, 2020 09:00 Aggiornato

Una coperta per la ricarica delle auto elettriche

Per ricaricare la batteria delle auto elettriche in sosta l’azienda francese Armor ha realizzato una coperta.

L’autonomia delle auto elettriche

Si tratta di una opportunità interessante per dare un contributo concreto al problema dell’autonomia delle auto elettriche.

Infatti questo aspetto della mobilità green continua ad essere ancora considerato un problema dai potenziali acquirenti, da cui lo scetticismo che permane tuttora verso questo tipo di vetture.

L’azienda francese Armor

L’ azienda francese Armor ha inventato la speciale coperta in grado di ricaricare l’auto elettrica quando si trova parcheggiata.

Stando a quanto riportato da FormulaPassion, la tecnologia ASCA dell’azienda francese, si basa sui pannelli solari che vengono stampati su questa coperta, molto sottile.

la ricarica con la coperta

Le celle fotovoltaiche vengono realizzate con polimeri organici che li rendono flessibili e che consentono quindi il riavvolgimento del telo, senza causare danni o diminuirne le capacità di ricarica.

Ma la vera peculiarità è nella possibilità di appoggiarla semplicemente sulla vettura, senza doverla integrare al tetto.

I tecnici che hanno progettato la coperta hanno dato molta importanza alla praticità della stessa.

Le caratteristiche della coperta

La coperta ha superficie di 4 metri quadrati e pesa 450 grammi al metro quadro. Di fatto queste caratteristiche la rendono di fatto piuttosto semplice da maneggiare.

Mediante le sue celle, l’autonomia dell’auto elettrica può aumentare di 15 km al giorno, se esposta al sole per circa 8 ore.

In effetti non è molto l’autonomia che si può recuperare, ma la società ha già annunciato che sta lavorando per aumentarla.

Le conclusioni

L’obiettivo del primo prototipo è di incrementare il range di 8.000 km in un anno, per poi salire fino a 11.000 entro il 2023.

Intanto, vi sono già contatti con alcune Case automobilistiche per sviluppare ulteriormente la tecnologia, nonché risolverne i potenziali problemi come furto e compatibilità elettrica.

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Da editor Agosto 28, 2020 09:00 Aggiornato
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