Auto ferme per il lockdown del Coronavirus
Il Coronavirus e le conseguenti restrizioni alla mobilità ci hanno costretto a tenere le auto ferme, ormai da molte settimane.
E’ opportuno quindi prendere alcune precauzioni per la manutenzione delle batterie e degli pneumatici, prima di riprendere la quotidianità di utilizzo.
Una lunga permanenza dei veicoli meccanici fermi ha banali vantaggi quali il risparmio di carburante e la mancata usura di alcune parti, ma anche però conseguenze negative come il danneggiamento della batteria o degli pneumatici, o il mancato avvio del motore.
Quindi per quanto concerne la batteria di avviamento, la sua efficienza è essenziale per poter “accendere” il motore.
Tuttavia le batterie a lungo andare accusano un certo grado di autoscarica, perché molte vetture assorbono corrente anche da ferme per alimentare alcune funzioni, per esempio l’antifurto.
Se poi l’auto ha qualche anno e la batteria è malandata, si rischia davvero di rimanere fermi.
Alcuni consigli
Per questo motivo è consigliabile avviare il motore almeno una volta ogni sette giorni e farlo girare per qualche minuto per permettere alla batteria di recuperare l’energia spesa nell’avviamento.
Far girare motori al minimo non è sempre un toccasana, ma è meglio che lasciarli fermi per troppo tempo.
Altro consiglio, se la vettura fosse in un box o in un garage con una presa di corrente, è quello di utilizzare un manutentore di carica. In alternativa, è opportuno staccare la batteria, scollegando il polo negativo e isolarlo.
Gli pneumatici stando fermi rischiamo di deformarsi, quindi subiscono il cosiddetto flat spotting, cioè appiattimento e schiacciamento verso il suolo.
Questo poi verrebbe avvertito durante la guida quando lo sterzo tenderà a vibrare.
Quindi sarebbe utile muovere ogni tanto l’auto e controllare la pressione delle gomme, perché quando si sgonfiano tendono più facilmente al flat spotting.
Le auto elettriche
Le auto elettriche meritano un discorso a parte, stante le peculiarità del loro powertrain.
In primis, è opportuno consultare il libretto di manutenzione per verificare la presenza di una “elettronica” di controllo che potrebbe assorbire corrente anche a veicolo spento.
C’è anche da verificare la presenza di una modalità “sleep”, da attivare in caso di veicolo fermo ed è necessario mantenere un livello di carica equilibrato, quindi meglio lasciare la batteria a circa il 60/70% della capacità.
Per la carrozzeria l’ideale sarebbe quello di tenere l’auto in un posto coperto, ma se la vettura è parcheggiata all’aperto è bene prendere qualche precauzione, come coprirla con un telo, possibilmente un “telo auto” specifico per evitare danni alla vernice dovuti anche a resine di alberi ed escrementi di uccelli.